HOFMANN, Franz
Giurista, nato il 20 giugno 1835 a Zneudek, morto il 25 ottobre 1897 a Vienna: dal 1874 fu professore nell'università della capitale austriaca. Ingegno versatile e vivace, lasciò contributi notevoli nel campo del diritto antico, greco e romano, e nel campo del diritto moderno. Ma l'opera che rese assai noto il suo nome fu quella pubblicata postuma (Vienna 1900) da I. Pfaff, Die Compilation der Digesten Justinians. Kritische Studien. L'opera, che si proponeva di demolire la dottrina di F. Bluhme relativamente al modo di formazione delle Pandette, fu già duramente criticata; ma in quest'ultimo tempo la critica romanistica si va avvedendo che essa, pur non riuscendo a demolire la dottrina bluhmiana, era ispirata da un'intuizione felice e contiene osservazioni feconde.
Altre opere: Beiträge zur Geschichte des griechischen u. römischen Rechts, Vienna 1870; Über das Perikulum beim Kauf, Vienna 1870; Die Lehre vom titulus u. modus adquirendi und von der iusta causa traditionis, Vienna 1873; Die Enstehungsgrunde der Obligationen, Vienna 1874; Kritische Studien im römischen Rechte, Vienna 1885; Kommentar zum österreichischen allgemeinen bürgerliclen Gesetzbuch (in collaborazione col Pfaff), voll. 2, Vienna 1877-87; nonché due volumi di Exkurse, vienna 1877-84.