Kallmann, Franz Josef
Psichiatra tedesco naturalizzato statunitense (Neumarkt, Slesia, 1897 - New York 1965). Allievo di A. Alzheimer e di H.G. Creutzfeldt, fu direttore del laboratorio di neuropatologia a Berlino e lavorò nell’Istituto per la ricerca psichiatrica di Monaco; emigrato negli USA nel 1936, divenne capo del reparto di genetica medica al Columbia-Presbyterian medical center. Fu un pioniere nella ricerca delle basi genetiche della schizofrenia e introdusse lo studio dei gemelli come metodo d’analisi delle componenti genetica e ambientale nella patogenesi delle malattie psichiatriche. Sindrome di K.: disordine ereditario dovuto a una ridotta funzionalità dell’ipotalamo e dell’attività gonadotropa dell’ipofisi, che comporta ipogonadismo associato ad anosmia, retinite pigmentosa, daltonismo, ipertensione, obesità, criptorchidismo, ginecomastia, malformazioni del cranio, ecc. L’ereditarietà è autosomica dominante, ma sono noti alcuni casi in cui è recessiva o legata al cromosoma X.