Scrittore austriaco (Loučeň, Boemia, 1883 - Graz 1974). Prossimo a H. von Hofmannsthal agli inizî, passò a uno stile realistico di tipo stifteriano, approdando infine a un realismo psicologico che appesantisce i tratti essenziali di quello dostoevskiano. Fra i romanzi: Hans Jäckels erstes Liebesjahr (1908), Ödhof (1911), Das Grab des Lebendigen (1917; ripubbl. nel 1936 col titolo Die Ortliebschen Frauen), Ein Mann von gestern (1935); fra le novelle: Narrentanz (1911), Der Tag der Erkenntnis (1919), Der Fund (1937); e inoltre i volumi di memorie e riflessioni Steirische Lebenswanderung (1938), Das Rasenstück (1953) e Der erloschene Stern (1962).