REULEAUX, Franz
Ingegnere, nato a Eschweiler, presso Aquisgrana, il 30 settembre 1829, morto a Berlino il 20 agosto 1905. Studiò a Karlsruhe, Berlino e Bonn; terminato il suo tirocinio a Coblenza, entrò nello stabilimento per costruzione di macchine tenuto dal padre. Nel 1854-5 fu a capo di una fabbrica di macchine a Colonia. Poi insegnò costruzioni di macchine a Zurigo (1856-64) e quindi (1864-96) al Gewerbeinstitut di Berlino (trasformato nel 1866 in Gewerbeakademie), di cui fu direttore dal 1867 al 1879. Nell'esposizione mondiale di Parigi (1867), in quella di Vienna (1873) e in quella di Filadelfia (1876) fu membro della giuria; all'esposizione di Sidney e Melbourne (1879-81) fu inviato dal governo germanico come commissario. Dopo aver criticato con la pubblicazione Briefe aus Philadelphia (1876) i procedimenti allora seguiti dall'industria germanica nelle costruzioni di macchine, fondò a Berlino una grande collezione di modelli cinematici che servissero di esempio ai costruttori.
Tra le sue opere ricordiamo: Konstruktionslehre für den Maschinenbau (1854-62); Der Konstrukteur (1860-62); Theoretische Kinematik (1875); Kurzgefasste Geschichte der Dampfmaschine (1891); Die praktischen Beziehungen der Kinematik zur Geometrie und Mechanik (1900), e diresse il Buch der Erfindungen, Gewerbe und Industrien (voll. 8, Lipsia 1883-1889); trad. ital. col titolo Le grandi scoperte e le loro applicazioni (voll. 13, Torino 1886-96).
Bibl.: C. Weibe, F. R., Berlino 1925.