STELZHAMER, Franz
Poeta austriaco, nato a Ried nell'Austria Superiore il 29 novembre 1802, morto a Henndorf presso Salisburgo il 14 luglio 1874. Studiò giurisprudenza e teologia a Graz e a Vienna e fu poi successivamente precettore, pittore e attore. Particolare trasporto egli sentì, ancor giovanissimo, per la poesia, ma solo nel '37 gli riuscì di pubblicare una prima raccolta di liriche dialettali: Lieder in obderennsscher Mundart, che egli stesso declamò con crescente successo in varie città dell'Austria e della Baviera e che gli procurarono grande notorietà e infine anche una pensione dallo stato. Lo St. pubblicò in seguito altre raccolte di poesie: Neue Gesänge (1841), Neue Gedichte (1856), poi un volume di Politische Gedichte, oltre a un delizioso idillio in versi dialettali D'Ahnl e ad alcune lodatissime novelle; ma il suo nome è sopra tutto affidato ai suoi canti dialettali, espressione piena di vivacità e freschezza dell'anima, ora sentimentale, ora umoristica, del popolo del Salisburghese.
Ediz.: St.s ausgewählte Dichtungen, a cura di P. Rosegger, voll. 4, Vienna 1884; Mundartliche Dichtungen, a cura di Hanrieder e Weitzenbock, voll. 2, Linz 1897-1900; Ausgewählte Werke, a cura di L. Hörmann, voll. 2, Teschen 1912.
Bibl.: R. Plattensteiner, F. Stelzhamer zu seinem 100. Geburtstag, Vienna 1903; id., Der sak'rische Franze, in Hesses Volksbücherei, nn. 1111-1112 (1916); F. Burckhard, F. St., Vienna 1905.