Scrittore austriaco (Gries, Bolzano, 1912 - Berlino 1998). Dal lirismo interiore dei primi romanzi, che si riallacciano alla lezione di A. Stifter, (Das Tal von Lausa und Duron, 1935; Die Wanderung zum Strom, 1937), mosse a opere di più ampio respiro, narrazioni epiche in chiave simbolica: Der Ausführende (1937); Ein Schloss in Österreich (1953), vasto affresco del periodo che va dal 1934 al 1949 attraverso il destino degli abitanti di un secolare castello; Der Schritt hinüber (1956), ambientato nell'Austria occupata dalle truppe russe; Aufschreibung aus Trient (1965); Pia Faller (1973); Der Keksfresser (1990); Aber geschrieben gilt es (1992). Scrisse anche saggi (Volterra, 1962) e liriche (Das Zerteilen der Zeit, 1989).