WIEACKER, Franz
Storico tedesco del diritto romano e del diritto intermedio e civilista, nato a Stargard (Pomerania) il 5 agosto 1908, morto a Gottinga il 17 febbraio 1994. Laureatosi in giurisprudenza a Friburgo in Brisgovia nel 1931, sotto la guida di F. Pringheim, si dedicò al diritto romano conseguendo nel 1933 la libera docenza. Nominato nel 1936 professore di Diritto romano e civile nell'università di Lipsia, lasciò l'insegnamento durante il secondo conflitto mondiale per riprenderlo a Gottinga nel 1946. Tornò a insegnare a Friburgo nel 1949, e nel 1953 si trasferì definitivamente a Gottinga.
Di grande significato sono i lavori di diritto romano, tra i quali si ricordano lo studio Lex commissoria (1932), la raccolta di saggi Vom römischen Recht (1945; 19612), l'analisi dell'ordinamento pubblico romano svolta in Vom römischen Staat als Rechtsordnung (1949), l'esame della giurisprudenza romana condotto in Über das Klassische in der römischen Jurisprudenz, le ricerche sul diritto volgare Vulgarismus und Klassizismus im Recht der Spätantike (1955) e Textstufen römischer Juristen (1960), nonché la monumentale Römische Rechtsgeschichte (1° vol., 1988), opera di vasto respiro che ricostruisce l'evoluzione del diritto romano in stretto rapporto con lo sviluppo politico della società e si segnala sia per la ricchezza e la completezza delle informazioni, sia per il contributo delle interpretazioni originali.
W. ha inoltre svolto importanti ricerche sul diritto intermedio, in particolare sulla storia del diritto privato dell'età moderna. A questo filone di studi appartiene l'ampio lavoro Privatrechtsgeschichte der Neuzeit (1952; 19672; trad. it., a cura di U. Santarelli, 1980), opera fondamentale per la conoscenza dell'evoluzione del diritto privato in Germania e in Europa dalla fine del Medioevo al secolo 20°. W. si è anche interessato di diritto civile vigente con studi sui diritti reali (Bodenrecht, 1937; Zum System des deutschen Vermögensrecht, 1942) e sulla personalità giuridica (Zur Theorie der juristischen Person des Privatrechts, 1973). Interessanti sono, infine, le sue riflessioni sulla funzione giudiziaria (Gesetz und Richterkunst, 1958), sulla dogmatica giuridica (Zur praktischen Leistung der Rechtsdogmatik, 1970), sulla natura del diritto civile nelle società industriali (Industriegesellschaft und Privatrechtsordnung, 1974), nonché sulle possibilità di utilizzazione delle nuove tecnologie informatiche negli studi giuridici (Rechtsgewinnung durch elektronische Datenverarbeitung, 1979).