ZECH, Franz Xaver
Canonista, nato il 23 dicembre 1692 a Ellingen (Franconia), morto a Monaco il 15 marzo 1772. Entrato nel 1712 nell'ordine dei gesuiti, completò i suoi studî filosofici e teologici a Ingolstadt e quindi insegnò in varie case dell'ordine. Dal 1743 al 1768 fu professore di diritto canonico alla facoltà teologica di Ingolstadt, e a questa materia dedicò soprattutto la sua attività prendendo parte attiva alla disputa teologica relativa all'usura e sostenendo che la fissazione dell'interesse del denaro e il regolamento dei negozî privati appartenessero all'autorità civile.
Il suo Rigor moderatus doctrinae pontificiae circa usuras, ecc. (Ingolstadt 1747), relativo alla famosa enciclica di Benedetto XIV, con l'aggiunta di altre due dissertazioni del 1745 e del 1751 sullo stesso argomento, fu ristampato a Venezia, insieme con il De usuris di H. Léotard, nel 1760 e, separatamente, nel 1763. Scrisse inoltre quattro opere che insieme costituiscono un corso completo di diritto canonico: Praecognita iuris canonici (Ingolstadt 1749), Hierarchia ecclesiastica ad Germaniae caiholicae principia et usum declinata (ivi 1750), De iure rerum ecclesiasticarum (voll. 2, ivi 1758-62), De iudiciis ecclesiasticis (voll. 2, ivi 1765-66).