fratellitaliota
(fratello-italiota), s. m. e f. (iron.) Sostenitore o iscritto al partito Fratelli d’Italia; di Fratelli d’Italia.
• La base non ci sta e la pagina Facebook viene inondata dai messaggi di protesta. Non solo: 21 fratellitalioti prendono carta e penna e attaccano la leader dicendo che parte della dirigenza capitolina appoggerà [Francesco] Storace. (F[rancesco] Cr[amer], Giornale, 17 febbraio 2016, p. 8, Interni) • Si può dire allora che è morta Forza Italia, spazzata via dalla nuova destra leghista e fratello-italiota? A Roma certamente, il partito di [Silvio] Berlusconi prende percentuali irrisorie, quasi umilianti, sotto il cinque. A Torino pure. Ma per niente a Milano, anzi il contrario: lì Forza Italia supera il 20% e quasi doppia la Lega; e a Napoli, dove sommando i suoi voti con le liste civiche di Lettieri sorpassa il Pd. Forza Italia è allo stremo, ma è ancora il primo partito del centrodestra in Italia. (Antonio Polito, Corriere della sera, 7 giugno 2016, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal nome proprio Fratelli d’Italia con l’aggiunta del suffisso -ota.