frattale
frattale [agg. e s.m. Der. del fr. fractal (termine introdotto nel 1975 dal matematico fr. B. Mandelbrot), dal part. pass. fractus del lat. frangere "spezzare"] [ALG] Detto di particolari enti geometrici (oggetti f.) che possono essere caratterizzati dall'avere dimensione non intera (cioè frazionaria: e da qui il nome), e quindi risultare, per es., intermedi tra quelli unidimensionali (linee) e quelli bidimensionali (superfici): v. frattale. Gli oggetti f. sono solitamente definiti per mezzo di procedure ricorsive, e godono di determinate proprietà di scala, per cui rappresentazioni in scale diverse di uno stesso oggetto f. sono identiche: in altri termini, se s'ingrandisce con un opportuno fattore di scala una porzione comunque piccola dell'oggetto, si manifestano caratteristiche strutturali che riproducono quelle dell'oggetto non ingrandito. ◆ [ALG] Dimensione f.: v. frattale: II 756 f. ◆ [ALG] Struttura f.: struttura geometrica di tipo frattale: v. strutture frattali.