Vargas, Fred
Vargas, Fred. – Pseud. della scrittrice francese Frédérique Audouin-Rouzeau (n. Parigi 1957). Archeozoologa medievista presso il CNRS (Centre national de la recherche scientifique), negli anni Novanta assume il nome d'arte della sorella gemella pittrice Jo (Vargas) e diviene un caso editoriale internazionale come autrice di romanzi polizieschi atipici, le cui caratteristiche sono l'introspezione dei personaggi, l'iperdescrittività visionaria, l'humor nero e la secondarietà dei delitti rispetto alle loro implicazioni. La sua opera è divisa tra i romanzi dove a indagare sono i 'tre evangelisti' (tre giovani storici che vivono con un vecchio zio poliziotto in pensione) – tra cui Debout les morts (1995; trad. it. Chi è morto alzi la mano, 2002), Un peu plus loin sur la droite (1996; trad. it. 2008) e Sans feu ni lieu (1997; trad. it. Io sono il tenebroso, 2001) –, e quelli con protagonista il commissario Adamsberg, 'spalatore di nuvole' svagato e privo di metodo, che risolve casi inestricabili con improvvise e illogiche intuizioni – tra questi, Pars vite et reviens tard (2001; trad. it. Parti in fretta e non tornare, 2004), Un lieu incertain (2008; trad. it. 2009) e L'armée furieuse (2011; trad. it. La cavalcata dei morti, 2011). Notevole l'opera pamphlettistica, che spazia dall'arguto divertissement morale sul principio di responsabilità come antidoto per l'ansia, in Critique de l'anxiété pure (2003; trad. it. 2010), a La vérité sur Cesare Battisti (2004), j'accuse sulla persecuzione politica dell'ex militante italiano del gruppo eversivo. Proletari armati per il comunismo.