freddura
Il termine (cfr. il francese antico froidure e il provenzale freidure) fu comune al tempo di D. e anche in scrittori precedenti, nel senso di " freddo rigido e intenso " (spesso in Giacomino da Verona e in Bonvesin; e cfr. anche Guido delle Colonne Ancor che ll'aigua 2, Iacopone Che farai 28). Compare in If XXXI 123 Cocito la freddura serra (ugualmente in Rime C 61); XXXII 53 un... avea perduti ambo li orecchi / per la freddura, e XXXIII 101. Con allusione a una proprietà del pianeta Saturno, in Cv II XIII 25 Giove è stella di temperata complessione, in mezzo de la freddura di Saturno e de lo calore di Marte.