FREDEGONDA regina dei Franchi
È una delle figure più torbide dell'età merovingica. Compare nella storia come concubina di Chilperico re di Soissons. Abbandonata dal principe, che sposò Galswintha, sorella della spagnola Brunechilde sposa di Sigeberto re di Metz, riuscì a riconquistare l'animo del rozzo e crudele Chilperico, inducendolo ad uccidere l'odiata Galswintha e a sposarla. Scoppiò allora la guerra fra Chilperico ed il fratello Sigeberto, spinto da Brunechilde desiderosa di vendicare la sorella: in un momento difficile del conflitto, Fredegonda salvò sé ed il re, facendo uccidere Sigeberto a Vitry da uno schiavo. Diresse allora il suo odio contro una prima moglie di Chilperico, Audowera, cercando di fare uccidere i figli che da quella aveva avuto Chilperico, per assicurare il regno ai proprî figli: Meroveo, che aveva sposato Brunechilde, la vedova di Sigeberto, si uccise per non cadere nelle mani di Fredegonda; Clodoveo fu ucciso, uccisi i figli di Meroveo, uccisa Audowera. Breve crisi di coscienza ebbe Fredegonda solo quando le morirono di malattia i figli suoi. Nel 584 Chilperico fu a sua volta ucciso dai seguaci di Childeberto, figlio e vendicatore di re Sigeberto: Fredegonda aveva di nuovo un figlio di quattro mesi, Clotario II, che fu proclamato re. La guerra familiare ricomincio fra Brunechilde, che difendeva il figlio Childeberto e Fredegonda, che voleva assicurare il regno al figlio proprio. La terribile regina morì nel 597, dopo avere riconquistato Parigi.
Bibl.: A. Thiérry, Récits des temps mérovingiens, Parigi 1856; P.-A.-T. Gérard, Histoire des Francs d'Austrasie, Bruxelles 1864; G. Kurth, La reine Brunehaut, in Revue des questions histor., 1891; E. Roussel, Le roi Chilpéric, in Annales de l'Est, 1897.