CUVIER, Frèdéric
Zoologo, nato a Montbéliard il 28 giugno 1773, morto a Strasburgo il 24 luglio 1838. Sullo scorcio del 1797 il fratello Giorgio, già salito in fama, lo chiamò presso di sé a Parigi. Indi, insieme a Georges-Louis Duvernoy, gli venne conferito dal fratello l'incarico di compilare il catalogo del museo di anatomia comparata; ebbe così l'occasione di fare uno studio particolareggiato dei denti dei Mammiferi che lo condusse a introdurre importanti modificazioni nella sistematica di questa classe. Si occupò successivamente, per la durata di circa un trentennio, degl'istinti e dell'intelligenza degli animali, e per tali studî gli fu di grande vantaggio la direzione del serraglio del Muséum d'Histoire Naturelle, che ottenne nel 1804. In quest'epoca, con la collaborazione di Ètienne Geoffroy Saint-Hilaire, intraprese a scrivere la storia dei Mammiferi, opera non condotta a temine, in cui sono descritte e figurate più di 500 specie diverse. Il 24 dicembre 1837 fu nominato professore al Muséum d'Histoire Naturelle.
Bibl.: P. Flourens, Éloge historique de F. Cuvier, in Mém. Acad. sc., XVIII; id., Résumé analytique des observations de Frédéric Cuvier sur l'instinct et l'intelligence des animaux, in Ann. sc. nat. zool., s. 2ª, XII (1839).