JOLIOT, Frédéric
Nato a Parigi il 19 marzo 1900, ottenne il diploma di ingegnere nel 1923, nell'École de physique et chimie di Parigi. Iniziò i primi studî sotto la guida di Paul Langevin; passò quindi, come preparatore di Marie Curie, all'Institut du radium (Pavillon Curie), dove iniziò le sue brillanti ricerche di radioattività e fisica nucleare. Sposò nel 1926 Irène Curie, figlia di Pierre e Marie Curie. Ottenne il diploma di docteur ès sciences nel 1930, con un lavoro sull'elettrochimica dei radioelementi.
Dal 1930 s'iniziano i suoi celebri lavori di fisica nucleare eseguiti in gran parte in collaborazione con la moglie. Per la scoperta della radioattività artificiale (1934) egli ottenne, insieme con la moglie, il premio Nobel 1935 per la chimica. Nel 1937 fu nominato professore al Collège de France, in seguito alla creazione di una cattedra di chimie nucléaire.
I più importanti lavori del Joliot sono: a) un insieme di ricerche, in collaborazione con la moglie, nelle quali mise in evidenza l'esistenza di una radiazione capace di proiettare i nuclei di elementi leggieri (idrogeno, elio); queste ricerche indussero il Chadwik a formulare l'ipotesi del neutrone (v. XXIV, p. 704); b) la scoperta della radioattività artificiale (v. radioattività, XXVIII, p. 690): il J., in collaborazione con la moglie, è riuscito a produrre artificialmente a mezzo di bombardamento con particelle α, degli elementi radioattivi; tali elementi sono analoghi, per le loro proprietà radioattive, ai corpi radioattivi esistenti in natura. Questa scorta, d'incalcolabile portata scientifica, avrà probabilmente notevoli conseguenze pratiche, nel campo della biologia e della Curieterapia.