PASSY, Frédéric
Economista francese, nipote di HippolytePhilibert (v.), nato a Parigi il 20 maggio 1822 e morto a Neuilly il 12 giugno 1912. Fu un individualista nel campo della politica economica e un ottimista in materia di economia sociale. Tutta l'opera sua fu a favore del libero scambio e della pace internazionale. Fondò nel 1867 la Ligue internationale de la Paix di cui fu il segretario permanente, nel 1870 la Société française pour l'arbitrage entre les nations e nel 1880 l'Union interparlementaire pour l'arbitrage et la paix; nel 1901 gli fu conferito il premio Nobel per la pace. Fu membro della Camera dei deputati (1881-89) e dell'Académie Française (1877) e presidente della Société d'économie politique.
Tra le sue opere, quasi tutte a carattere popolare, ricordiamo: Leçons d'économie politique (voll. 2, Montpellier 1860-61); Histoire du travail (Parigi 1873); La solidarité du travail et du capital (ivi 1875); Historique du mouvement de la paix (ivi 1905); La vie économique (ivi 1910).