Sanger, Frederick
Biochimico inglese (n. Rendcomb, Gloucestershire, 1918). Prof. all’univ. di Cambridge, si dedicò allo studio del metabolismo amminoacidico e alla determinazione della struttura delle proteine. Nel 1953 S. riuscì, per la prima volta, a risolvere la struttura primaria di una proteina, determinando la sequenza amminoacidica dell’insulina, grazie all’uso di tecniche biochimiche classiche (idrolisi acida ed enzimatica) accoppiate con la marcatura selettiva con il 2,4- dinitrofluorobenzene (DNFB) dell’amminoacido N-terminale, metodo innovativo da lui stesso messo a punto. Per questi studi gli è stato conferito nel 1958 il premio Nobel per la chimica. Negli anni seguenti, S. si è dedicato attivamente allo studio del DNA, tanto da mettere a punto un metodo di sequenziamento conosciuto come metodo di S. o della terminazione della catena, divenuto di fondamentale importanza per gli studi di biologia molecolare, che ha permesso a S. di ottenere, nel 1980, un secondo premio Nobel per la chimica, insieme a P. Berg e W. Gilbert.