Giurista e storico inglese (Londra 1850 - Gran Canaria 1906). Lettore a Cambridge (1884), vi divenne prof. di diritto inglese (1888). Fu tra i più eminenti giuristi inglesi della fine del sec. 19º. Delle sue opere ricordiamo: Gloucester pleas (1884); Justice and police (1885); Bracton's notebook (1887), dove rivela la fonte cui H. Bracton attinse per il suo trattato De legibus et consuetudinibus Angliae, risolvendo così la questione concernente l'indipendenza di esso dal diritto romano; History of English law before the time of Edward I (1895), in collaborazione con F. Pollock; Canon law in England (1898), dove dimostra che la Chiesa inglese nel Medioevo non conobbe un diritto nazionale, ma osservò lo ius commune della Chiesa romana; English law and the Renaissance (1901).