Critico letterario e teorico della cultura statunitense (n. Cleveland 1934). Noto per le sue ricerche di storia culturale ed economica, ha sostenuto teorie di derivazione marxista sul postmodernismo, considerato un lascito intellettuale del capitalismo avanzato. Lo scetticismo postmodernista rispetto al concetto di verità, l’indifferenziazione dei campi del sapere e il superamento del puro raccontare in una moltitudine di istanze metanarrative altro non sono che la conseguenza della condizione del lavoro intellettuale imposta dai modi di produzione liberisti. Significativo anche il suo contributo alla teoria del cinema. Tra le sue opere: Marxism and form: twentieth-century dialectical theories of literature (1971); Postmodernism, or the cultural logic of late capitalism (1984); Signatures of the visible (1990); Singular modernity (2002); Archaeologies of the future. The desire called Utopia and other science fictions (2005); Jameson on Jameson: conversations on cultural marxism (2007);The ideologies of theory (2009);The Hegel variations. On the phenomenology of spirit (2010).