FERSEN, Fredrik Axel conte von
Uomo politico svedese, nato il 5 aprile 1719, morto il 24 aprile 1794. Datosi alla vita militare, prestò dapprima servizio nell'esercito francese; poi divenne nel 1750 maggior generale dell'esercito svedese; negli anni 1757-63 prese parte alla guerra dei Sette anni, nel 1767 fu creato generale, nel 1770 feld-maresciallo. Ma si segnalò soprattutto come uomo politico e come capo del ceto dei nobili, che in quei tempi dominava politicamente in seno alla dieta svedese. Unitosi al partito dei Hattar ("cappelli") simpatizzanti per la Francia, nel 1755-1772 fu presidente dello "stato" dei nobili (lantmarskalk). Come tale, si dimostrò una delle personalità parlamentari più eminenti che mai avesse avuto la Svezia. Ma il suo ingegno era piuttosto brillante che profondo e nessun grande evento è collegato al suo nome. Dopo il colpo di stato di Gustavo III nel 1772, che diede al potere reale un nuovo vigore, egli fu sul principio membro del parlamento; ma si dimise nel 1773 e si pose a capo dell'opposizione contro il re. I suoi interessanti Historiska Skrifta (editi da R. M. Klinckowstrom, volumi 8, Stoccolma 1867-72), tracciano la storia della Svezia nel sec. XVIII, da un punto di vista strettamente personale, e quindi sono da usarsi con cautela.