freenet
<frìinet> s. ingl., usato in it. al masch. – Sistema decentralizzato e distribuito di memorizzazione di dati, ideato secondo la descrizione originaria di Ian Clarke per resistere a tentativi di censura. Il sistema permette di creare una rete nella rete, in cui distribuire file in modo anonimo, ridondante e . Attivando il corrispondente, con licenza GPL (General public license), si diventa parte integrante (un nodo) della rete overlay freenet. Tale rete è altamente ridondante (il blocco dati di ogni file è presente su più nodi), anonima (priva di associazione stabile fra indirizzo f. e indirizzo IP, Internet protocol, dei nodi partecipanti), decentralizzata (non esiste un master server, eventuale punto singolo vulnerabile, e le tecniche di crittografia utilizzate per la verifica della validità dei dati circolanti sono a chiave pubblica). L'effetto pratico è che un file immesso nella rete continua a essere veicolato anonimamente e su molti nodi anche se l'utente che l'ha introdotto si disconnette. Un'ipotetica entità censoria che volesse controllare, limitare o impedire la circolazione dei dati in f. dovrebbe prendere possesso di (quasi) tutti i nodi, ossia esercitare un intervento al limite delle possibilità tecniche, almeno nella modalità che rende un nodo f. indistinguibile da un normale nodo della rete Internet (darknet).