FREGIO DI UCCELLI, Pittore del (Vogelfriesmaler; Bird-Frieze-Painter)
Mediocre ceramografo corinzio che ha dipinto pyxides e tazze decorate con motivi del fregio orientalizzante. Il nome deriva dai gruppi di uccelli che ricorrono frequentemente sui vasi che gli sono stati attribuiti. Il motivo è frequente nel Corinzio Tardo ed è incerto se la produzione raggruppata intorno al suo nome gli appartenga realmente. Gli animali del fregio, a corpi eccessivamente lunghi, lunghissime code, zampe sottili, atteggiamento manierato, e le teste plastiche di una pyxis mostrano che almeno una parte della produzione attribuita al pittore scende a circa il 550 a. C.
Bibl.: D. A. Amyx, Corinthian Vases in the Hearst Collection, in University of California Publ. in Class. Archaeology, I, 9, Berkeley 1943, pp. 215; 227, nota 20; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 57, n. 99; id., Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Am. Journ. Arch., LX, 1956, p. 229.