Oetinger, Friedrich Christoph
Teologo e teosofo (Göppingen, Baden-Württemberg, 1702 - Murrhardt, Baden-Württemberg, 1782). Fu pastore a Hirsau, decano a Weinsberg e Herrenberg, prelato a Murrhardt. Risentì specialmente dell’influenza di J.A. Bengel, di Böhme e di Swedenborg e applicò i principi teosofici di questi ultimi all’esegesi biblica: gli scrittori della Bibbia erano, secondo O., profondi e arcani filosofi e i loro sistemi devono essere ricercati e illustrati da un’adeguata esegesi. I suoi scritti, pubblicati a Stoccarda (1858-67) in edizione integrale di 12 voll., di cui 5 per le opere sull’oratoria sacra e 7 per le teosofiche, comprendono fra altro: Fester und schriftmässiger Grund einiger theol. Hauptwahrheiten (1731); Inquisitio in sensum communem et rationem (1753); Theologia ex idea vitae deducta (1763); Biblisch-emblematisches Wörterbuch (1776); Herzenstheologie; il commento ai Salmi, ai Proverbi, al Cantico dei Cantici, ecc. Per la sua filosofia, per la sua concezione teologica della storia e in partic. per la decisa polemica contro la teologia intellettualistica e razionalistica, Oe. ebbe notevole influenza sulla spiritualità romantica.