Engels, Friedrich
Filosofo e politico tedesco (Barmen, Nord Reno-Vestfalia, 1820-Londra 1895). Figlio di un industriale, in gioventù si avvicinò alle idee della sinistra hegeliana e quindi al comunismo umanistico di M. Hess. Dal tirocinio commerciale svolto a Manchester, basilare per la sua formazione politico-ideologica, nacque La condizione della classe operaia in Inghilterra (post., 1932), nella quale compaiono i concetti principali del socialismo scientifico (lotta di classe, ruolo del fattore economico nella storia, rovesciamento del sistema capitalistico). Dopo aver pubblicato gli Umrisse zu einer Kritik der Nationalökonomie (1844), nei Deutsch-Französischen Jahrbüchern, che mostrano come E. fosse pervenuto al materialismo storico, iniziò la stretta collaborazione e la fraterna amicizia con K. Marx, che durò fino alla morte di questi. Insieme scrissero Die Heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der Kommunistischen Partei (1848). E. ebbe ruolo dirigente di primo piano nel movimento operaio, dalla Lega dei giusti alla Lega dei comunisti alle prime due Internazionali. Dopo la morte di Marx, pubblicò il 2° e il 3° vol. di Das Kapital. Sul piano teorico, E. si caratterizzò per la formulazione di alcune leggi dialettiche, ricavate sia dalla storia della natura sia da quella della società umana. Sue sono la Dialektik der Natur (post., 1935), l’Anti-Dühring (1878), in cui la polemica tende a colpire in termini hegeliani il positivismo di Dühring, Die Entwicklung des Sozialismus von der Utopie zur Wissenschaft (1880), e Der Ursprung der Familie, des Privateigenthums und des Staats (1884), un ripensamento delle ricerche etnologiche di L.H. Morgan alla luce del materialismo storico. Nella sua Introduzione a Die Klassenkämpfe in Frankreich: 1848-1850 (1895) di Marx, E. riesaminò la posizione del movimento operaio nella situazione politica europea, prospettando un possibile uso dello Stato borghese ai fini della conquista del potere da parte del proletariato. E. ebbe infine un ruolo di primo piano nella seconda Internazionale.