Generale (Königsberg 1673 - Meuselwitz, Altenburg, 1763). Combatté al servizio dell'Austria contro i Turchi (1697-99) e nella guerra di successione spagnola. Dopo un periodo (1709-15) trascorso al comando dell'esercito di Augusto II di Polonia, rientrato nell'armata imperiale partecipò alla occupazione di Belgrado (1717) e combatté in Italia (1718-19). Dal 1721 feldmaresciallo, dopo una parentesi diplomatica a Berlino (1726), ebbe (1737) il comando dell'esercito austriaco contro i Turchi, ma, accusato di incapacità, fu rinchiuso nella fortezza di Graz. Liberato da Maria Teresa (1740), passò al servizio del duca di Baviera, di cui comandò l'esercito nella guerra di successione austriaca, e nel 1745 guidò i negoziati preliminari alla pace di Füssen. Riavvicinatosi all'Austria, fu accusato da Federico II di Prussia di tramare contro di lui; fu fatto rapire e rinchiuso (1758) per sei mesi in prigione.