HIMMEL, Friedrich Heinrich
Compositore e pianista, nato il 20 novembre 1765 a Treuenbrietzen (Brandeburgo), morto l'8 giugno 1814 a Berlino, ove fino dal 1795 aveva tenuto con decoro il posto di maestro della cappella di corte. Dopo aver studiato teologia, si dedicò alla musica, che studiò prima a Dresda con J. G. Naumann e poi in Italia. Quivi, a Venezia, iniziò la carriera di operista con Il primo navigatore (1794), seguito con successo da La morte di Semiramide (Napoli, San Carlo, 1795). Tornato in patria, non se ne allontanò che per giri concertistici in Russia e Scandinavia, a Londra e a Vienna. Oltre le opere citate ne compose un'altra mezza dozzina, fra cui Fanchon (1804) su libretto di Kotzebue, Vasco di Gama (1801), su testo italiano - la più nota di tutte - e Die Sylphen (1806), tratta da una fiaba di C. Gozzi.