SCHUR, Friedrich Heinrich
Matematico, nato il 1° gennaio 1856 a Maciejewo (Posnania), morto a Breslavia il 18 marzo 1932. Studiò a Breslavia sotto la guida di H. Schroter e J. Rosanes, a Berlino con C. Weierstrass, L. Kronecker, E. E. Kummer, G. R. Kirchhoff, e fu successivamente professore a Lipsia (1885), Dorpat (1888), Karlsruhe (1897), Strasburgo (1909) e, dopo la guerra mondiale, fino al suo collocamento a riposo (1924), a Breslavia.
L'opera matematica dello Sch., non vasta, ma profonda e geniale, si è svolta intorno a tre diversi ordini di problemi: geometria sintetica (complessi di rette di 1° e 2° grado e generazione proiettiva di curve e superficie); spazî a curvatura riemanniana costante e loro deformazioni; teoria dei gruppi continui finiti di trasformazioni secondo S. Lie. In quest'ultimo campo lo Sch. ha ridimostrato per nuove vie i tre cosiddetti "teoremi fondamentali" del Lie, recando alla teoria generale apporti concettuali e algoritmici originali.