BERTUCH, Friedrich Justin
Nato a Weimar il 30 settembre 1747, ivi morto nell'aprile 1822. Traduttore dal francese e dallo spagnuolo (tra l'altro del Don Chisciotte con la continuazione dell'Avellaneda), autore di Wiegenliederchen, d'una tragedia (Elfriede), d'un monodramma (Polixena), in seguito funzionario governativo (dal 1775 al 1802), la sua attività fu prevalentemente giornalistica e commerciale. Assisté Wieland nella direzione del Deutscher Merkur, con lui e altri progettò la celebre Allgemeine (più tardi, dal 1804, Jenaische) Litteraturzeitung, fondò nel 1786 il Journal des Luxus und der Moden, il primo giornale tedesco del genere che, vissuto fino al 1827, diede un quadro vivace dei costumi dell'epoca; nel 1790 fondò la Blaue Bibliothek aller Nationen (fino al 1800) e il Bilderbuch für Kinder (fino al 1822) diffuso a migliaia d'esemplari. Per la pubblicazione e lo smercio dei suoi periodici creò nel 1791 il Landes Industrie Comptoir, che divenne un importante centro di cultura. Figliazione di esso fu il Geographisches Institut (1804), che compì opera assai notevole con la pubblicazione d'un grande Atlante e delle Geographische Ephemeriden. Fu uomo di molte iniziative, di idee larghe e nuove, capace organizzatore. Secondo un giudizio di Goethe sapeva sfruttare i suoi collaboratori fino a vestirsi delle loro penne.
Bibl.: J. H. Eckardt, F. J. Bertuch, Lipsia 1905.