KIELMEYER, Friedrich
Biologo, nato a Bebenhausen (Tubinga) nel 1765, morto a Stoccarda nel 1844. Fu professore a Stoccarda, poi a Tubinga. A Stoccarda fu maestro di G. Cuvier, che lo considerò come il "padre della filosofia naturale". Egli non fece mai stampare le proprie lezioni, che destavano vivo interesse. Fu un naturalista esclusivamente speculatore; aveva fatto sua l'idea di Herder, inspiratrice anche del Goethe, di un tipo ideale unico (Urtypus) secondo il quale sarebbero costituiti tutti gli esseri viventi; idea che fu poi modificata e sviluppata dal Cuvier, e che lo portò alla creazione del concetto del "tipo animale".
Di K. si ha, fra l'altro: Sur les rapports des forces organiques entre elles dans la série des êtres organisés (1793).