Pedagogista (Lanz, Brandeburgo, 1778 - Freyburg an der Unstrut 1852); direttore (dal 1811) dello stadio ginnastico alla Hasenheide di Berlino; poi (1819) implicato nel complotto che culminò con l'uccisione di Kotzebue, dovette ritirarsi a vita privata. Tutta la sua attività fu dedicata a rinnovare e a diffondere l'educazione fisica in Germania, onde il nome di Turnvater, "padre della ginnastica", che gli fu dato. Opere principali: Über die Beförderung des Patriotismus im preussischen Reiche (1800, con lo pseud. di D. C. C. Höpffner); Das deutsche Volkstum (1809); Runenblätter (1814); Die deutsche Turnkunst (1816, in collab. con E. Eiselen); Werke zum deutschen Volkstum (1833).