Studioso dell'antichità classica (Fürth 1881 - Wedel 1973), prof. all'univ. di Tubinga (1918) e poi (1918-61) a Jena. Si è occupato di varî aspetti del diritto greco, particolarmente per l'età ellenistica; dei rapporti tra Egitto e mondo greco, e perciò di testi dell'Egitto ellenistico; di oratori greci (Isocrate) e romani (Cicerone). Tra gli scritti: Syneidesis-Conscientia (in Jenäer Akademische Reden 6, 1928); voci Πέρσαι, Πέρσαι τῆς ἐπιγονῆς, nella Realenzyklopädie der Klassischen Altertumswissenschaft (XIX, 1937); Plotin und Lykopolis (in Sitzungsberichte der deutschen Akademie der Wissenschaften, 1950); Semantica, Rhetorica, Ethica (1963); ha edito l'orazione di Cicerone Pro L. Flacco (1963). Ha condiretto per varî anni le riviste Philologus e Archiv für Papyrusforschung.