ROHMER, Friedrich
Pensatore tedesco, nato a Weissenburg (Franconia) il 21 febbraio 1814, morto a Monaco l'11 novembre 1856.
È uno dei molti rappresentanti della cosiddetta corrente del "teismo speculativo". tedesco, intenta a dare nuova giustificazione filosofica alle esigenze tradizionali del teismo, contro le concezioni, che ad essa si presentavano come "panteistiche", dell'idealismo postkantiano. In questo rnovimento il R. ha una sua fisionomia non tanto per la dottrina (imperniata sul dualismo del "macrocosmo" divino e dei "microcosmi" delle esistenze singole) quanto per la convinzione, che egli ebbe e che gli provocò grandi avversioni, di essere un genio e un messia, chiamato a rinnovare non solo la filosofia ma anche la politica. Tutti i suoi scritti (le poche cose del R. pubblicate, e il molto da lui lasciato manoscritto) furono raccolti e sistemati da J. C. Blüntschli e R. Seyerlen, i quali si valsero anche di loro ricordi personali (voll. 6, Nordlingen-Monaco, 1871-92: gli ultimi due concernono la vita del R.).
Bibl.: H. Staeps, Über F. R.s "Wissenschaft von Gott", diss., Erlangen 1897. Ulteriore bibliografia in Ueberveg-Oesterreich, Grundr. d. Gesch. der Philos., IV, 12ª ed., Berlino 1923, p. 699.