SCHLEMM, Friedrich
Anatomico, nato a Salzgitter (Hannover) l'11 dicembre 1795, morto a Berlino il 27 maggio 1858. In questa università insegnò insieme con J. Müller, e fu autore di numerosi lavori di anatomia, pubblicati in gran parte nel Berliner encyklop. Wörterbuch der med. Wissenschaft, a partire dal 1828.
Indicò per primo i nervi della cornea, come si legge nell'Ammon's Zeitschrift für Ophthalmologie, I, (1830), p. 113, mentre S. Pappenheim attribuisce a sé la scoperta di questi nervi. Fra i suoi lavori primeggiano i seguenti: sulle anastomosi dei rami del nervo facciale; sui vasi sanguigni dei serpenti; sulle arterie superficiali del capo; sui ganglî dell'apparecchio uditivo. Ma il suo nome è ricordato soprattutto per la scoperta di quel vaso (chiamata dal Müller canale di Schlemm) che si trova nello spessore del margine sclero-corneale. L'autore lo vide nel 1827 ripieno di sangue nel cadavere di un appiccato; oggi, dopo innumerevoli studî, si propende a ritenerlo un vaso linfatico. La descrizione, che lo Schlemm dà di questo canale nel Rust's Bandb. der Chir. è riportata nel Zeitschr für die Ophthalm. di Ammon, I (1830), p. 543.