Poeta tedesco (Amburgo 1708 - ivi 1754). Studiò diritto a Jena e negli anni 1726-29 fu segretario dell'ambasciatore danese a Londra, ove ebbe possibilità di approfondire la conoscenza della lingua e della letteratura inglese. Fondò in Germania la tradizione della poesia anacreontica, richiamandosi a modelli inglesi oltre che alla poésie fugitive francese. Scrisse: Versuch einiger Gedichte (1729), composizioni assai scorrevoli; Versuch in poetischen Fabeln und Erzählungen (1738), la cui peculiare nota, sulle orme di La Fontaine, è la frivola arguzia dell'intrattenimento non ignaro di precise finalità didattiche; Oden und Lieder e Moralische Gedichte (in varie raccolte a partire dal 1741), trionfo di una lirica facilmente cantabile, mediatrice di una saggezza amabilmente circoscritta. Fra tutte le sue poesie, celebre Johann, der muntere Seifensieder.