LOGAU, Friedrich von
Poeta tedesco, nato a Brockut presso Nimptsch (Slesia) da nobile famiglia nel giugno 1604, morto a Liegnitz il 24 luglio 1655. Compiuti gli studî di giurisprudenza, forse a Francoforte s. O., servi il duca Luigi IV di Brieg, dal quale ottenne il titolo di consigliere nel 1644. Due volte sposato, con numerosa prole, scarsi mezzi, disgrazie e malanni, condusse la non lieta vita d'un onesto e modesto cortigiano sul triste scorcio della guerra dei Trent'anni. Nella Fruchtbringende Gesellschaft, in cui fu accolto nel 1648, portava il caratteristico nome: der Verkleinernde.
Diede in luce tutta la sua produzione poetica Deutscher Sinn-Gedichte drei Tausend (Breslavia 1654; ed. a cura di G. Eitner, Lipsia 1870), sotto lo pseudonimo Salomon von Golau. Dell'epigramma, caro all'intellettualismo del barocco, F. L. si accontentò così pienamente da non aver bisogno di altra forma. In quel breve ambito però - di rado allargato a molti versi - egli seppe trovar posto per l'espressione d'ogni genere di stati d'animo, i lirici al pari dei satirici. Seguì spesso i modelli classici e moderni allora in voga, da Marziale a John Owen; nondimeno la sua raccolta ha un'originalità, che nel Seicento trova il suo riscontro solo in quella del Pellegrino cherubico scheffleriano, essendovi i mali, le miserie, i vizî, le vanità del secolo riflessi attraverso il prisma d'una coscienza incorrotta e dignitosa e d'un animo ingenuo. Si moveva il L. entro limiti medî di pensiero e d'arte, ma in essi con sicurezza, con nobiltà di sentire e accorato fervore, riuscendo senza tanto studio, in felice rapidità di notazione, a un'efficacia che rimase classica. Ritraendo criticamente il suo tempo, descrisse insieme sé stesso, uno degli spiriti più chiari e probi dell'età barocca, fornendo preziose testimonianze sia alla storia del costume sia alla storia dell'anima tedesca.
Bibl.: H. Denker, Ein Beitrag zur litterarischen Würdigung F. v. L., Hildesheim 1889; P. Hempel, Die Kunst Fr.s von Logau, Berlino 1917.