KALKBRENNER, Friedrich Wilhelm
Pianista, nato durante un viaggio fra Cassel e Berlino nel 1784 (secondo H. Riemann nel 1788), morto a Enghien, presso Parigi, il 10 giugno 1849. Dal 1798 fu allievo per il pianoforte di L. Adam al conservatorio di Parigi, per il contrappunto di J. G. Albrechtsberger, poi, per perfezionarsi nel pianoforte, di M. Clementi a Vienna. Sotto la guida del Clementi egli modificò completamente la sua tecnica pianistica, tanto da poter diventare il continuatore della di lui scuola.
Tornato a Parigi vi si segnalò per il suo talento fino a che, nel 1814, si trasferì a Londra dove rimase 10 anni. Compì poi un giro di concerti in Germania e in Austria con l'arpista F. J. Dizi, e, tornato a Parigi, si associò a Camille Pleyel (sua allieva) nella fabbrica dei pianoforti e ne curò con grande amore il perfezionamento, portando quell'industria a un grande sviluppo. F. F. Chopin assisté per tre anni alle sue lezioni e fu con lui in frequenti rapporti artistici.
Lasciò molte composi2ioni nei più diversi generi: cinque concerti, molte sonate, rondò, fantasie, fughe, studî (fra i quali quelli componenti le opere 20-88-143, sono ancora usati) un trio, un quartetto, due quintetti, un sestetto, un settimino, il grande Metodo teorico-pratico per pianoforte e un Trattato d'armonia del pianista. Ma molte delle sue composizioni morirono con lui, e altre furono presto dimenticate.
Bibl.: A. F. Marmontel, Les pianistes célèbres, Parigi 1878; L. Boivin, K., Amburgo 1840; Gathy, in Neue Zeitschrift f. Musik, 1849; M. Unger, Neue Beethoveniana, VI, in Die Musik, XII, 3.