FRIGILLO
. Incisore di conî della zecca siracusana, fiorito circa la fine del sec. V a. C. Pochi sono i conî che gli si possono attribuire con sicurezza; essi sono notevoli per la delicatezza e la finezza dell'incisione: sono due varianti della testa femminile del tetradramma, su uno dei quali compare la firma Φρυ sulla sfendone, sul secondo Φρυγιλλος nel campo sotto il collo. Gli si appongono ancora un piccolo bronzo e una gemma con la figurazione di Eros, firmati variamente, e numerosi pezzi di Terina, Pandosia, Turî, Velia, che portano nel campo la semplice lettera Φ, e dei quali però la varietà dello stile e la cronologia smentiscono l'attribuzione.
Bibl.: v. cimone; evento, ecc.