FRINICO figlio di Eunomide
Poeta ateniese della commedia antica. Contemporaneo di Aristofane, fece rappresentare la sua prima commedia alle Lenee del 429, due anni prima dei Δαιταλῆς aristofaneschi (427). Nel 414, riuscì terzo col suo Misantropo: primo fu Amipsia, secondo Aristofane con gli Uccelli. Nel 405, alle Lenee, fu secondo con le Muse; primo fu Aristofane con le Rane. Notevoli tra gli altri titoli: Le Deliadi, I Satiri, I Misti, Efialte.
Aristofane lo giudica male in Nuvole, 556 e in Rane, 13; così pure ne dice male Eupoli (fr. 357 K.). Sarebbe molto interessante sapere qualche cosa del Misantropo, perché pare che vi fosse caratterizzato l'ἦϑος del personaggio che dava il titolo alla commedia. È notevole che le Muse trattassero lo stesso argomento delle Rane aristofanesche, insieme con le quali furono rappresentate: la morte recente di Euripide e di Sofocle spinse i due poeti a fondare le loro commedie di quell'anno sopra un giudizio critico sui due poeti. Notevoli sono un frammento che fa l'elogio di Sofocle e un altro, brevissimo, nel quale l'arte di Sofocle è definita "non vino dolce, né vino diluito, ma vino di Pramno".
Fonti: i frammenti in Kock, Comicorum Atticorum fragmenta, I, Lipsia 1880, p. 369 segg. Alcuni frammenti nuovi sono in R. Reitzenstein, Der Anfang des Lexicons des Photios, Berlino-Lipsia 1907.