Studioso e scrittore tedesco (Denkendorf, Württemberg, 1891 - Eberbach, Württemberg, 1945). Studente di discipline umanistiche nelle università di Tubinga, Parigi e Londra, soldato nella prima guerra mondiale, fu dal 1931 professore d'arte e disegno all'Accademia pedagogica di Halle; ma già nel 1933 veniva esonerato per motivi politici. Raffinato cultore di cose d'arte (Die Woge des Hokusai, 1938; Roms ewiges Antlitz. Formschicksal einer Stadt, 1940; Kirchen und Klöster des oberschwäbischen Barock, post., 1949), scrisse un autobiografico Leonhard. Chronik einer Kindheit (frammentario e postumo, 1956): è la storia del contatto e del contrasto col mondo di una coscienza sbocciante, con finezze impressionistiche e concessioni a riflessioni estetiche che richiamano Proust.