ERNST, Fritz
Scrittore e critico svizzero, nato a Winterthur il 14 giugno 1889. Insegnò lungamente alla Töchterschule di Zurigo, docente universitario nella stessa città.
È forse il più fine scrittore di argomenti culturali e il critico più acuto che abbia dato in questi ultimi anni la Svizzera tedesca. Conoscitore della storia e della letteratura dei principali paesi europei, fornito di buoni studî filologici, desideroso di arrivare a un mondo chiaro di idee e di definizioni, la sua forza maggiore è tuttavia quando la storia, la cultura e la dottrina filologica s'illuminano, piuttosto che al fuoco di un'idea, al contatto di una vita, di un ritratto biografico; allora la finezza psicologica si sposa alla cultura, la filologia all'umorismo. Questo avviene specialmente in Studien zur Europäischen Literatur (1929), in Die Schweiz als geistige Mittlerin, 1932, in Iphigeneia und andere Essays, 1933; si ricordano inoltre Die romantische Ironie, 1915; Der Klassizismus in Italien, Frankreich und Deutschland, 1924; Pestalozzi, Leben und Wirken, 1927; Wilhelm Tell, 1936; Sendung des Kileinstaates, 1940, ecc.