SARASIN, Fritz
Naturalista, etnografo, antropologo, nato a Basilea, il 3 dicembre 1859, cugino di Paul (v.), alla cui attività di ricerca e alle cui pubblicazioni collaborò strettamente. Studiò scienze natura il e particolarmente zoologia a Basilea e a Würburg, dove si addottorò nel 1883. Intraprese subito dopo un viaggio, insieme col cugino, all'isola di Ceylon, viaggio che durò tre anni, e che fu seguito da altri, risultato dei quali fu l'opera monumentale in 4 volumi Ergebise naturwis. Forschutngen auf Ceylon, 1887-1908. Due volumi sono dedicati alla zoologia, uno allo studio antropologico dei Vedda, la popolazione primitiva dell'isola, il quarto all'età della pietra nella stessa isola. Lo studio sui Vedda è rimasto modello classico di studio antropologico sopra un gruppo primitivo. Dal 1886 al 1892 soggiornò a Berlino, attendendo al detto lavoro. Nal 1893 al 1896 e quindi dal 1902 al 1903 i due cugini fecero esplorazioni a Celebes, resultato delle quali furono, fra l'altro, i cinque volumi dei Materialien zur Naturgeschchte der Insel Celebes, Berlino 1898-1906, comprendenti la zoologia, la zoogeografia, l'antropologia dell'isola. Vi e studiato in particolare il gruppo etnico dei Toala, che i due autori ritengono affine ai Vedda. Ai S. è dovuta l'idea che tutto l'arcipelago Malese fu abitato in un primo tempo da genti più o meno affini, provenienti dall'India e la cui continuità fu rotta, in seguito, da afflussi di genti superiori. Dal 1910 al 1912 compiva insieme a J. Roux, un viaggio nella Nuova Caledonia, dal quale nacque l'importante pubblicazione: Nova Caledonia - Forschungen in Neu-Caledonien und auf den Loyalty Inseln (Berlino 1913-1922), con 4 voll. di zoologia, uno di botaniea, uno di antropologia e uno di etnografia. Nel 1932 scopriva il paleolitico del Siam. È attualmente direttore del Museo etnografico di Basilea.