FRUSTINO (fr. cravachefouet, badine; sp. látigo; ted. Reitpeitsche; ingl. riding-whip)
Di uso molto antico, si ritrova spesso negl'inventarî regali tra i gioielli di gran valore. Carlo V di Francia possedeva un frustino d'avorio con fiocchi di seta e manico smaltato con le armi di Francia. La duchessa di Clèves nel 1415 ne aveva uno di cristallo e d'argento dorato guarnito di perle. Le dame della corte di Francia ne avevano guarniti di sonagli e di cordoncini di seta per scacciare i cani della regina (così dice un inventario del 1416). Il frustino, più che per l'equitazione, è portato in varie epoche come oggetto elegante. Nel sec. XV ritorna in Francia la badine, e più tardi, sotto il direttorio, il gourdin. Il frustino è frequentissimo nei quadri del '700 e dell '800: piccolo, flessibile, senz'alcun ornamento.
Bibl.: V. Gay, Glossaire archéologique, I, Parigi 1887, p. 734; P. L. De Giafferi, Histoire du costume féminin, Parigi s. a.