FU'ĀD Pascià (il suo nome esatto è Meḥmed Fu'ād Efendī [o Pascià])
Statista turco del periodo delle riforme (Tanẓīmāt), nato a Costantinopoli nel 1815, morto a Nizza l'11 febbraio 1869. Fu nominato interprete del Ministero degli affari esteri, quindi segretario dell'ambasciata turca a Londra e poi incaricato di missioni politiche presso i governi di Spagna e di Russia. Fu ripetutamente ministro degli Esteri nel 1852-1853, nel 1857, nel 1859-60 e nel 1861, e Gran Visir nel 1861 e nel 1866; molte importanti riforme liberali dell'Impero, come il rescritto imperiale del 1856 che sancì l'uguaglianza di tutti i sudditi ottomani senza riguardo alla religione, sono opera sua e del suo amico ‛Alī Pascià (v.). Accompagnò il sultano ‛Abd ul-‛Azīz nel viaggio a Parigi (1867). Coltivò le lettere e fu buon conoscitore di arabo e di persiano; con lo storico Gevdet Pascià compose nel 1881 la prima grammatica turca in turco con criterio moderno, intitolata Qavā‛id-i ‛osmāniyyeh.