Popolazioni aborigene della Terra del Fuoco e degli arcipelaghi limitrofi. Il nome deriva dai numerosi focolari che i primi navigatori occidentali videro sulle coste. Queste popolazioni furono decimate dall’incontro con gli Europei, dalle malattie, dall’impoverimento dell’habitat dovuto all’introduzione degli ovini, dalla concentrazione in nuclei abitativi stabili (le cosiddette reducciones missionarie). Le lingue parlate dai F. appartenevano al gruppo dell’Araucano. La loro economia era basata principalmente sulla caccia di uccelli e mammiferi marini, sulla raccolta di molluschi e sulla pesca. Soprattutto le popolazioni nord-orientali (note collettivamente con il nome di Selknam) intrattenevano rapporti di scambio con le società della Patagonia. Fonti importanti per la conoscenza delle antiche popolazioni f. sono i diari di navigatori (per es. L.A. de Bougainville e J. Cook) e soprattutto le testimonianze dei missionari anglicani (come T. Bridge) e salesiani (come A. De Agostini).