fumarola
fumaròla [Voce napoletana, corrispondente a fumaiolo] [GFS] Manifestazione dell'attività vulcanica a carattere esalativo, consistente in emissioni più o meno continue di gas da spaccature o campi di fenditure. Secondo la natura e la temperatura del gas emesso, si classificano (in ordine decrescente di temperatura) in: (a) f. secche, così chiamate perché in passato erroneamente ritenute anidre, costituite da vapor d'acqua, cloruri e floruri diversi, a temperatura maggiore di 500 °C; (b) f. acide, a temperatura di 300÷500 °C, costituite da abbondantissimo vapor d'acqua, acido cloridrico, anidride solforosa e scarsi alogenuri metallici; (c) f. alcaline o ammoniacali, con temperatura di poco maggiore di 100 °C, costituite soprattutto da vapor d'acqua con cloruro e carbonato ammonici, idrogeno solforato e anidride carbonica; (d) f. fredde o solfidriche, a temperatura minore di 100 °C ma maggiore di quella ordinaria, costituite quasi esclusiv. da vapor d'acqua, con piccole quantità di anidride carbonica e idrogeno solforato; (e) mofete, costituite da anidride carbonica a temperatura ordinaria.