fuoco
fuòco [(pl.m. -chi) Der. del lat. focus] [LSF] (a) L'insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che hanno la loro manifestazione nella fiamma. (b) Per estensione, una sorgente di energia, come il f. di una combustione lo è di calore e luce. (c) Un punto di convergenza, qui per influenza del signif. che il termine ha nell'ottica, in accordo con quello ricordato sotto il precedente (b). ◆ [ALG] F. di una conica: punto F del piano della conica stessa tale che per ogni punto P di questa sia costante il rapporto tra le distanze di P da F e da una retta fissa (direttrice); la denomin., dovuta a J. Kepler, deriva dalle proprietà "ottiche" di superfici riflettenti coniche: raggi incidenti su una parabola parallelamente all'asse sono riflessi nel f., come nei sistemi ottici (v. oltre), raggi emergenti da uno dei f. di un'ellisse sono riflessi in raggi passanti per l'altro f., ecc. ◆ [OTT] F. di un sistema ottico centrato: ognuno di due dei punti cardinali del sistema, precis. ognuno dei due punti dell'asse ottico in cui convergono (sistema convergente) o da cui, con i loro prolungamenti, divergono (sistema divergente) raggi paralleli all'asse incidenti sul sistema proveniendo dall'uno o dall'altro dei due semispazi in cui lo spazio resta diviso dal sistema medesimo; la denomin. deriva dal fatto che nel f. di un sistema convergente, per es. una lente sferica biconvessa, esposto perpendicolarmente alla luce solare i raggi solari concorrenti in esso danno luogo a una grande concentrazione di calore, oltre che di luce, capace di incendiare oggetti combustibili ivi posti: v. ottica geometrica: IV 387 c. ◆ [GFS] F. di un terremoto: lo stesso che ipocentro del terremoto. ◆ [ELT] Metodo del fuori f., o di Fresnel: v. microscopia elettronica e ionica: III 845 a.