CICOGNA, Furio
Dirigente industriale, nato ad Asti il 21 giugno 1891; laureato in scienze economiche e commerciali nel 1912 presso l'Università Bocconi di Milano; cavaliere del lavoro dal 1939. Dirigente della società per la produzione di esplosivi e di prodotti chimici Bombrini-Parodi-Delfino, passò successivamente all'industria tessile come dirigente delle Manifatture cotoniere meridionali, e infine all'industria chimica tessile nel gruppo della Châtillon, del cui consiglio sindacale faceva parte dalla fondazione (1918).
In circa 35 anni di lavoro, oltre 30 come amministratore delegato e presidente, ha dato pieno sviluppo a questo gruppo sia in Italia sia all'estero. In unione con i figli ha creato la società STAR (nuovi procedimemi originali per la stampa di tessuti artistici), e la Meyercord Italiana (la pittura industrializzata) con stabilimenti a Oltrona S. Mamete (Como). Attualmente è presidente ed amministratore delegato della Châtillon S.A. Italiana per le fibre tessili artificiali e presidente della Associazione industriale lombarda. È membro del comitato di presidenza della giunta esecutiva e del comitato permanente per i problemi organizzativi della Confederazione generale dell'industria italiana. Fa parte del consiglio di amministrazione di varie società, quali: Edison, Cartiere Burgo, Banco Lariano, Italviscosa, SEA Società Esercizi Aeroportuali, Metropolitana Milanese.
Oltre all'attività industriale ha dato larghi contributi di pensiero, di mezzi e di azione sia al problema dell'istruzione (è stato consigliere delegato ed ora è presidente dell'Università commerciale Luigi Bocconi) sia ai problemi spirituali mediante una intensa collaborazione alla Pro Civitate Christiana di Assisi, fondata da don Giovanni Rossi (v., in questa App.). È stato consigliere nazionale dal 1939 al 1943 e membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro dalla sua creazione fino al settembre 1959, quando dette le dimissioni dall'ufficio.