furioso
L'aggettivo è riferito a Filippo Argenti, " violento " e " rabbioso " fra i dannati cui vinse l'ira (If VII 116), che sono immersi come porci in brago (VIII 50) nella palude Stigia: Quei fu al mondo persona orgogliosa; / bontà non è che sua memoria fregi: / così s'è l'ombra sua qui furiosa (VIII 48).