futa
Fu certo voce dell'uso dialettale, risalente, come il francese fuite, a un latino popolare fugita (cfr. Parodi, Lingua 281). Il termine, nel senso di " fuga " (v.), compare in un solo caso, in rima, in Pg XXXII 122 ma, riprendendo lei [la volpe] di laide colpe, / la donna mia la volse in tanta futa / quanto sofferser l'ossa sanza polpe.