Madinier, Gabriel
Filosofo francese (Lione 1895- ivi 1958). Insegnò nell’univ. di Lione (1944-58). La sua «filosofia riflessiva», che si inserisce nel solco dell’insegnamento di Maine de Biran, ponendo l’elemento mediatore dello spirito, sottolinea il significato e il ruolo del movimento e del gesto nella presa di coscienza dell’individuo: l’appercezione interna, infatti, non raggiunge direttamente l’Io, ma lo apprende soltanto regredendo al livello delle oggettivazioni che l’Io si dà nell’atto volontario. Le sue opere principali sono: Conscience et mouvement (1938); Conscience et amour (1938; trad. it. Coscienza e giustizia); Conscience et signification (1953); La conscience morale (1954; trad. it. La coscienza morale). Postumi sono apparsi: Vers une philosophie réflexive (1960); Nature et mystère de la famille (1961).